Già in un altro post ho trattato i motivi per cui fare yoga in gravidanza aiuti a vivere al meglio questo momento particolare della vita di una donna, quì vi illustro 3 posizioni da eseguire più volte al giorno per aiutare il corpo ad arrivare pronto per il lieto evento.
Prima di effettuare queste posizioni prendetevi qualche istante sedute comodamente a gambe incrociate per ascoltare il respiro magari chiudendo anche gli occhi.
E' una posizione naturale per il parto.
Apre al massimo la pelvi e grazie alla forza di gravità si può mantenere a lungo.
Accovacciarsi aiuta la mobilità delle articolazioni del bacino e delle anche creando una postura corretta della colonna vertebrale.
L'utero riceve il giusto supporto e il bambino viene sostenuto saldamente nella posizione migliore.Questa posizione favorirà la discesa della testa del bambino nel canale del parto.
All'inizio potrà sembrare complesso assumerla e anche poco comodo mantenerla, però più la si prova durante il giorno e maggiore sarà l'apertura delle anche per agevolare il parto.
Il pavimento pelvico in questa posizione si rilassa e l'afflusso di sangue aumenta in tutta la regione.
I tessuti perineali si dilatano uniformemente e questo può evitare le lacerazioni nella fase espulsiva del parto.
Questa asana inoltre previene tutti i problemi legati all'evacuazione (tipici in gravidanza) rilassando intestini e vescica.
EVITARE DI PRATICARLA DOPO LA 35^ SETTIMANA SE IL BIMBO E' PODALICO.
Se eseguite questa posizione correttamente tutto il corpo si rilassa liberamente
La colonna si estende in tutta la sua lunghezza poggiando bene le mani e i piedi a terra.
Ogni movimento deve essere controllato sia in salita che in discesa rispettando le curvature della colonna vertebrale.
I glutei vengono compressi e il bacino salirà di conseguenza.
Il respiro toracico si accentuerà così da creare spazio.
Anche quì la zona del perineo viene molto sollecitata.
Questa asana va a lavorare sullo scioglimento della colonna vertebrale aiutando l'apertura delle anche.
Non deve mai essere forzata, si arriva dove si arriva senza pretendere troppo dal corpo.
Stendete bene la regione sacrale verso il basso e provate a percepire il radicamento dei glutei a terra.
Lo sguardo fissa l'infinito
Portate l'attenzione al respiro e all'apertura del torace così da migliorare ulteriormente la respirazione.
Incentivate la respirazione naso/bocca che sarà indispensabile durante il travaglio.
Queste posizioni possono essere eseguite anche con dei supporti come la FITBALL, dei cuscini o una parete.
Vi lascio il pacchetto yoga in gravidanza se volete intraprendere un percorso completo insieme a me.