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Il cibo che ci appesantisce


Vi siete mai chiesti che cosa non va nella vostra alimentazione?

Perché quella persona davanti a voi alla cassa è così in forma e voi invece vi sentite pesanti e stanchi?

Quale sarà mai il segreto per sentirsi a proprio agio nel corpo e nella mente?

La risposta a tutto questo è una: impara a scegliere cosa assumere, quanto mangiare e come consumare le tue energie.

Bella novità penserete voi...Però il segreto sta intanto nell'imparare a fare la spesa. Sappiamo tutti che la verdura e frutta devono riempire il nostro piatto perché ricchi di vitamine e fibre e acqua e sali minerali e hanno poche calorie ecc...però nel resto del nostro piatto che ci mettiamo? Direi che una manciata di carboidrati come la pasta, il riso, il grano saraceno, il farro o l'orzo possono sicuramente arricchire la felicità della nostra pancia dandoci le energie necessarie per affrontare la giornata, ma poi? Poi ci aggiungiamo le proteine, che parliamoci chiaro, non è che ce ne servano una marea. Potremmo magari mettercene la stessa quantità che abbiamo usato con i carboidrati. Ecco qua quindi il nostro pasto. Vi sembra semplice? Sì lo è se si è abituati a mangiare pietanze diverse. Se invece si è molto attaccati alle tradizioni, fare la spesa in modo alternativo potrebbe diventare un problema quindi il consiglio è di cercare ricette semplici all'inizio o almeno fino a quando impariamo ad abituarci a certi gusti.

Mi raccomando, leggete bene gli ingredienti che ci sono negli alimenti che comprate. Meno righe ci sono, più naturale e sano è l'alimento comprato.

Però qui sorge un dubbio...Quanto mangio? La risposta è di una banalità unica. Mangio meno di quello che mi dice la testa.

Ed ecco qui la parte difficile.

Come faccio a fermarmi se ho ancora fame? E soprattutto perché il cervello mi dice di mangiare se non è ho bisogno?

Dovete sapere che la parte antica del nostro cervello durante le varie evoluzioni è rimasta invariata quindi se nella preistoria abbiamo fatto la fame e si digiunava parecchi giorni per poi rifocillarsi di cibo quando vi era possibilità, la nostra testa ci dice ancora che appena abbiamo cibo sotto gli occhi dobbiamo mangiarlo tutto perché potremmo rimanere senza. Piccolo dettaglio che non possiamo trascurare è il fatto che però noi non digiuniamo più, perciò non facciamo più la fame e allora dobbiamo davvero continuare a mangiare fino a quando scoppiamo che ci sentiamo pure male!?! Impariamo a capire i segnale che ci manda il nostro corpo. Se stiamo esagerando lo sentiamo eccome che qualcosa non va e allora evitiamo di essere masochisti e tratteniamoci. Se mangiare meno è una difficoltà troppo grande da affrontare ritorniamo alla spesa di prima. Compriamo meno cose. Solo l'indispensabile. Se ogni tanto sentiamo in noi qualche brontolio non significa che stiamo morendo di fame oppure che stiamo per svenire da un momento all'altro. Spesso queste sensazioni passano quando ci concentriamo su cose più interessanti. Trovatevi un hobby che vi faccia dimenticare il cibo. Cerchiamo di non pensare solo alle pietanze tutto il giorno.

Ritornando al nostro elenco principale manca solo capire come consumare le energie... Devo davvero spiegarvi che ogni azione che facciamo brucia l'energia che assumiamo? Non mi sembra che sia un concetto nuovo. Vi posso consigliare però di riprendere il contatto con attività che solitamente non abbiamo mai voglia di fare. Quelle di sicuro ci aiuteranno a bruciare energie. Il motivo per cui non le facciamo è proprio perché sono faticose.

E poi dovremmo ritornare un pò bambini, saltellare e fare degli scatti ogni tanto non ci farà male. Non dimenticatevi di mantenere il corpo elastico facendo magari qualche esercizio di yoga, di camminare invece di prendere sempre la macchina e di ballare 5 minuti quando siete felice e di farlo molto di più quando siete tristi.

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